13 settembre| Giornata internazionale del lascito solidale
Il 13 settembre in tutto il mondo ricorre la Giornata Internazionale del Lascito Solidale, una giornata nata per celebrare e ringraziare tutti coloro che hanno scelto di inserire nel testamento una donazione per una buona causa e per promuoverla tra coloro che ancora non la conoscono.
Il lascito solidale: un gesto d’amore che guarda lontano
Condividiamo con voi una lettera del presidente di Aiuto Bambini Betlemme, Emilio Benato, per questa importante giornata.
Carissimi Amici,
stare accanto ai piccoli ammalati in Terra Santa ci ha dato una lezione di vita: l’Amore non conosce confini e niente lo può fermare. Non i muri che separano le genti, non le restrizioni che distanziano i corpi, non le paure che dividono i cuori.
Tra i gesti che riguardano la vita di tutti e che manifestano questo Amore senza confini c’è la possibilità di fare un lascito o un testamento di solidarietà.
Tutti noi nel “fare testamento” possiamo lasciare a un ente benefico una parte dei nostri averi, di modo che possano essere utili ad altri.
Compiere questo gesto è il modo di dare continuità a quei valori, a quei principi e a quei sentimenti che hanno dato senso alle nostre vite e che ci hanno fatto da guida anche nei momenti più difficili.
Con questa lettera vi presentiamo la possibilità di ricordare nel testamento i bambini ammalati accolti al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale in Palestina a totale servizio dell’infanzia.
Mi auguro con tutto il cuore di darvi per questa via un’informazione che riterrete importante e opportuna.
Ogni Bene a voi e Grazie di esserci sempre!
Fraternamente,
Emilio Benato
Presidente Aiuto Bambini Betlemme ODV Ets
Vuoi maggiori informazioni sui lasciti e testamenti di solidarietà?
Puoi scaricare la guida a questo link: bit.ly/tucisaraipersempre
Unisci la tua vita a quella dei tanti bambini ammalati accolti al Caritas Baby Hospital di Betlemme. La scelta di un lascito ha un valore molto importante:migliorerà l’oggi, costruirà il domani e garantirà nel tempo l’accoglienza, la cura, il sostegno indispensabili per i tanti bambini ammalati nei Territori palestinesi.