[#1gestodipace]Il gruppo cresimandi della Parrocchia SS. Leonardo e Ruperto (PN)
Questo è il #1gestodipace che il gruppo cresimandi della Parrocchia SS. Leonardo e Ruperto, Vallenoncello di Pordenone ha voluto regalare a tutti gli amici del Caritas Baby Hospital.
1 Gesto di Pace è l’iniziativa attraverso la quale incontriamo parrocchie, associazioni, gruppi informali, gruppi giovani, gruppi di famiglie, aziende e ogni altra realtà aggregativa che abbia voglia di confrontarsi sul tema della pace.
Lo facciamo in modo semplice, riportando ciò che in questi anni il Caritas Baby Hospital ci ha testimoniato con i suoi quotidiani e meravigliosi esempi di dialogo, pace e collaborazione.
Clicca qui per conoscere questa iniziativa e per prenotare il tuo incontro di gruppo!
Al termine dell’incontro, per celebrare e condividere i valori che ci accomunano, invitiamo i partecipanti a regalare alle famiglie che si recano al Caritas Baby Hospital e alla comunità dei tanti sostenitori qui in Italia “1 Gesto di Pace”.
Perché la pace è il punto di arrivo a cui tutti ambiamo e per farla davvero bisogna iniziare dalle piccole cose!
PRIMO INCONTRO DELL’ANNO di “1 GESTO DI PACE”
Il primo incontro dell’anno è stato con il gruppo cresimandi della Parrocchia SS. Leonardo e Ruperto, Vallenoncello di Pordenone. Le catechiste Paola ed Elisabetta hanno pensato di inserire questa testimonianza all’interno di un percorso sulla Terra Santa che stavano facendo con i ragazzi.
Partendo da 3 brevi paragrafi dell’Enciclica Fratelli Tutti del Santo Padre, i ragazzi hanno sviluppato una propria personale riflessione sul tema della pace. Hanno poi posto i loro pensieri all’interno di questo fiore che è divenuto il loro #1gestodipace.
Qui sotto riportiamo le riflessioni poste all’interno del fiore che hanno voluto regalarci:
Mi ha colpito in modo particolare la figura degli “artigiani di pace”. Spesso sentiamo nel nostro intimo una sensazione di pericolo e di incertezza nella consapevolezza di quanto insensato e folle possa essere l’essere umano.(In questo mondo che si spacca è realmente possibile fare passare i secondi, le lacrime, i minuti, le morti, gli anni, il vuoto?) Ritengo che sia compito di ciascuno di noi sostenere i valori di libertà e uguaglianza per garantire una civiltà giusta e democratica. Impegniamoci a difendere i diritti umani. Non dobbiamo essere solamente dei muti monumenti viventi, bensì degli artigiani di luce, di pace e di vita. – S.-
Ho la fortuna di vivere in un paese che non è in guerra, ma spesso mi accorgo che intorno a me ci sono persone che, nonostante questo, non vivono in pace con se stessi e con gli altri. Dobbiamo impegnarci tutti per far sì che questo non accada e che le persone si sentano serene e solidali con gli altri. -M.-
La pace non è solo assenza di guerra ma anche l’impegno costante a portare l’amore tra le persone, sia tra quelle che amiamo che con quelle con cui andiamo meno d’accordo. – A.-La pace spesso viene dimenticata, ma è una cosa fondamentale per un paese sano e tranquillo. Dovremmo impegnarci di più per aiutare le persone più fragili e in difficoltà. – L.-
Al giorno d’oggi sono molti gli avvenimenti dove si nota che la dignità viene calpestata senza un briciolo di sensibilità ad es. i migranti, ma ci sono anche molte altre realtà . E pensare che sono poche le persone che fanno un passo avanti con coraggio dicendo basta a tutto ciò! -B.-
Perdonare per me è molto importante. Perché anche se è un po’ difficile quando perdoni vai avanti hai la tua rivincita e ti senti meglio. -E.-
Grazie al gruppo cresimandi della parrocchia di SS. Leonardo e Ruperto per aver ascoltato con interesse la nostra testimonianza e per il loro dono di pace.