I cristiani nella Striscia di Gaza
Nella Striscia di Gaza vivono 1,8 milioni di persone, 1300 delle quali sono cristiani. Come tutti i palestinesi, anche loro risentono pesantemente della guerra a Gaza e prestano aiuto dove possono. Un esempio: oltre 1000 profughi hanno trovato rifugio in una scuola cristiana. Anche le piccole infermerie della parrocchia locale lavorano senza sosta per aiutare dove c’è più bisogno. Aiuto Bambini Betlemme sostiene diversi progetti nella Striscia di Gaza attraverso la “Pontifical Mission”, l’istituzione pontificia per la Palestina.
Invio di e-mail di Issa Bandak, direttore del Caritas Baby Hospital, alla sede operativa di Aiuto Bambini Betlemme al momento del primo ricovero di un neonato dalla Striscia di Gaza:
Da: Issa Bandak, Caritas Baby Hospital
Inviato: lunedì, 4 agosto 14:07 “Parlando con rappresentanti della Mezzaluna Rossa, era emersa la richiesta di accogliere un neonato dalla Striscia di Gaza. Il piccolo versava in condizioni critiche e non poteva essere più curato sul posto.”
Da: Issa Bandak, Caritas Baby Hospital
Inviato: martedì, 5 agosto 08:34 “I nostri medici hanno parlato con i colleghi di Gaza in modo da predisporre il trasferimento. Non appena ci sarà un cessate il fuoco rispettato, potrà partire l’operazione. Lettino riservato nell’Unità di terapia intensiva.“
Da: Issa Bandak, Caritas Baby Hospital
Inviato: martedì, 5 agosto 14:45 “Il tempo stringe. Le condizioni del piccolo stanno peggiorando.”
Da: Issa Bandak, Caritas Baby Hospital
Inviato: mercoledì, 6 agosto 14:26 “Finalmente! C’è un’ambulanza da Gerusalemme Est che possiede le autorizzazioni necessarie; al confine tra Israele e la Striscia di Gaza avverrà il trasferimento del piccolo. L’ambulanza passerà per Israele e potrà entrare in Cisgiordania. Via libera per domani!“
Da: Issa Bandak, Caritas Baby Hospital
Inviato: giovedì, 7 agosto 17:07 “Il piccolo è arrivato. Dopo quattro ore di viaggio. L’abbiamo trasferito subito nell’Unità di terapia intensiva in modo da stabilizzare le sue condizioni. Sono estremamente felice che tutto sia andato bene.”