Emozioni a fior di pelle all’Incontro degli Amici e Sostenitori del Caritas Baby Hospital
Sabato 12 ottobre 2019 in quel di Firenze si è tenuto l’annuale incontro degli Amici e Sostenitori del Caritas Baby Hospital di Betlemme, il decimo per la precisione. Un ritrovo in cui crediamo moltissimo, perché dall’incontro tra le persone nascono le occasioni più provvide e belle.
Per questa edizione dell’incontro abbiamo scelto la città di Firenze per due ragioni: il primo di ordine pratico, perché Firenze è una città molto comoda da raggiungere con ogni mezzo di trasporto. Il secondo per il significato: Firenze è città d’Italia gemellata con Betlemme, proprio lì dove ha sede il Caritas Baby Hospital.
La giornata trascorsa assieme è stata carica di energia, ricca di meravigliose testimonianze di amore per la Terra Santa e per le genti che la abitano. Una giornata di autentica immersione tra i sentimenti che ci portano vicini a quei luoghi dello spirito, portati per mano dalle motivazioni profonde di ognuno e dall’intenzione comune di fare la propria parte per il bene dei piccoli ammalati.
Eravamo in 100, da molte parti d’Italia. Alcuni cittadini di Firenze e dintorni; altri hanno sopportato un lunghissimo viaggio per portare la propria presenza e la propria vivacità a questo incontro. La scelta di ognuno è stata una benedizione che ha concesso a questo evento di riuscire bene oltre le più rosee aspettative.
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Dal lato dei relatori, abbiamo avuto la fortuna di poter ascoltare i messaggi e le testimonianze di Emilio Benato – Presidente di Aiuto Bambini Betlemme ODV ETS -, che ci ha raccontato delle origini della comunità che oggi qui in Italia sostiene il Caritas Baby Hospital di Betlemme, partendo da figure importanti come quelle di Roberto Boscaini, Luigi Vassanelli, Don Roberto Guarise, Mons. Flavio Carraro e passando per la tappa importante della nascita degli “Angeli di Betlemme”; Padre Gabriele Bezzi – Angelo dei Bambini di Betlemme -, ci ha introdotti alla dimensione spirituale di questo incontro e con la preghiera ha aperto la giornata sotto i migliori auspici; Padre Abuna Raed Abushalieh della Parrocchia di Renèe, ci ha raccontato della situazione dei cristiani in Terra Santa e in particolare in Palestina e dei coraggiosi tentativi di dialogo e di pace tra le genti di Israele e Palestina; Suor Lucia Corradin – Suora Francescana Elisabettina in missione al Caritas Baby Hospital, arrivata assieme ai clown dottori della “Band Of Smile” direttamente dal nostro amato ospedale di Betlemme, ci ha commossi con il racconto del “partorire alla vita” attraverso il proprio servizio ai piccoli ammalati, alle loro famiglie e alla comunità palestinese; Bishara Fasho, giovane fisioterapista del Caritas Baby Hospital ci ha raccontato cosa vuol dire essere un giovane palestinese che ha fatto una scelta di solidarietà e di servizio alla propria gente attraverso il suo lavoro; la dott.ssa Veronica Capelli ci ha emozionati con la sua testimonianza di medico italiano in missione volontaria al Caritas Baby Hospital, mesi che l’hanno legata anima e corpo alla realtà dell’ospedale di Betlemme e alla quotidianità della Palestina; Giacinto Feletto ci ha sorpresi col suo perfetto arabo e con la narrazione del suo legame con la Terra Santa, iniziato quando era appena un ragazzino e tutt’oggi vitale e profondo; Don Antonio Ruccia ci ha invitati a essere “schiodanti” con le nostra viva testimonianza di impegno e di solidarietà, senza ambizioni ma consapevoli che i nostri gesti possono toccare le corde più nascoste dello spirito; Riccardo Friede ci ha descritto alcuni dettagli del Caritas Baby Hospital e le sue prospettive di sviluppo per il bene delle comunità in Palestina, riportandoci anche alle diverse maniere di sostenere l’operato dell’ospedale; bellissima ed emozionante chiusura in musica con il video regalato dal Coro Shekinah e introdotto dal direttore artistico Andrea Testa: niente di meglio per salutarci e rimandarci al prossimo anno.
Non possiamo elencare, ma nemmeno dimenticare le numerose testimonianze e messaggi che sono emersi durante l’incontro stesso, grazie alla bella energia in circolo: sono state tutte prove preziose e stimolanti di quanto ognuno abbia a cuore la sorte dei piccoli ammalati e del Caritas Baby Hospital di Betlemme, per ragioni e con declinazioni diverse, ma portando tutti i nostri cuori verso la stessa direzione.
In questa giornata sono nate tante amicizie, intese e progettualità. Già le prossime settimane saranno decisive per portare nuovi buoni frutti ai bambini bisognosi in Terra Santa.
Grazie infinite a tutti per la vostra testimonianza di impegno per la salute dei piccoli e per la pace tra i popoli, per la vostra presenza così forte e consapevole di fronte ai problemi del mondo, per la vostra fiducia e la vostra fede in un’umanità buona, che accoglie e che abbraccia.
Ci vediamo nel 2020, per l’11° Incontro degli Amici e Sostenitori del Caritas Baby Hospital di Betlemme!