Il Caritas Baby Hospital avvia la campagna di vaccinazione per il suo personale
Il Caritas Baby Hospital ha iniziato la sua campagna di vaccinazione, i primi a ricevere la dose sono stati i collaboratori che operano a stretto contatto con i pazienti.
[17.02.2021] La scorsa settimana sono state ordinate le prime dosi di vaccino anti-Covid 19 per il personale sanitario in Palestina. Il Caritas Baby Hospital di Betlemme, in collaborazione con il Ministero della Sanità palestinese, ha fatto poi partire la campagna di vaccinazione sui suoi dipendenti: quarantasei di loro hanno già ricevuto il primo vaccino.
Partendo dalle raccomandazioni del Comitato per il controllo delle infezioni, in un primo momento il vaccino è stato somministrato ai 46 collaboratori che operano strettamente a contatto con i pazienti. Uno di loro è Sahar Abu Aita, infermiera nell’unità di Terapia intensiva neonatale, che ci dice: «Mi ritengo fortunata per essere stata vaccinata. L’aspetto fondamentale nella mia professione è quello di garantire la sicurezza ai pazienti. Ora posso svolgere il mio lavoro senza temere ripercussioni fatali per me o i piccoli che seguo».
Il direttore del laboratorio Mousa Hindiyeh precisa: «Il vaccino anti Covid-19 è arrivato in Palestina al momento giusto per scongiurare la quarta ondata della pandemia. La comparsa della variante mutata avrebbe messo a rischio la vita di migliaia di persone». Negli ultimi tempi i casi di contagio e i decessi in Cisgiordania sono scesi grazie anche alle severe restrizioni.
La campagna di vaccinazione nazionale è partita dopo che lo Stato aveva ricevuto 2.000 dosi del vaccino Moderna, a cui sono seguite altre 5.000 di quello russo, lo Sputnik. Altre 37.000 dosi si attendono grazie all’Iniziativa COVAX, che ne promuove una corretta distribuzione anche nei Paesi più poveri.
Se il Caritas Baby Hospital anche in tempi di crisi, è in grado di portare avanti la sua missione, salvare tante piccole vite e distinguersi per l’elevata qualità dell’assistenza sanitaria, è solo grazie alla vostra generosità.