(Assemblea soci) Una giornata all’insegna della speranza
Sabato 19 giugno a San Fidenzio (VR) si è svolta l’Assemblea dei Soci di Aiuto Bambini Betlemme 2021. Un momento di dibattito e confronto, iniziato con la S. Messa presieduta da Don Gino Zampieri e conclusosi, dopo il pranzo, con una toccante testimonianza di Suor Lucia Corradin.
Quello del 2020 è stato un anno davvero particolare che ha scombussolato qualsiasi piano fatto e ci ha catapultati in una situazione di estrema incertezza che solo grazie alla vostra vicinanza e allo straordinario lavoro del Caritas Baby Hospital si è potuta superare.
Foto scattate durante la giornata
La vostra creatività e il vostro impegno hanno permesso di portare i farmaci, le attrezzature e la consulenza medica ai bambini ammalati cronici anche durante i mesi di lockdown; avete donato una possibilità ai bambini prematuri, (quasi 900 ogni anno) che il Caritas Baby Hospital accoglie, rinnovando il reparto di neonatologia e con il vostro 5×1000 avete garantito le visite ambulatoriali a 4554 bambini. Grazie!
Il 2020 è stato anche l’anno in cui le Suore Francescane Elisabettine hanno lasciato definitivamente Betlemme per fare rientro in Italia. Si è concluso così un servizio durato quasi mezzo secolo.
La testimonianza regalataci da Suor Lucia Corradin in cui ha ripercorso quel cammino spirituale e personale che dal 2002 l’ha resa “pietra viva” della Terra Santa, al servizio dei bambini e delle famiglie che si rivolgono al Caritas Baby Hospital, è stata una testimonianza di speranza.
“Cosa possiamo fare di meglio per questi bambini, per queste mamme, per questi nostri fratelli e sorelle. Questo motto continuativo l’ho sempre percepito…”
“Il bisogno estremo che la gente ci chiedeva era quello di essere testimoni di speranza.”
“Sono stata, e così le mie Sorelle assieme a me e prima di me, infinite volte testimone di tutto il Bene che voi portate nelle vite dei bambini di Betlemme”.
“Quella casa, quell’opera non avrà mai fine. Noi continueremo ad essere ambasciatrici anche se in maniera diversa: dalla piccola attenzione della preghiera del venerdì che continuiamo a farla nella nostra realtà di adesso e di dire che chi può, chi vuole, chi desidera continuare i pellegrinaggi a favore della Terra Santa di fare sosta sempre in quest’opera di carità che per noi sarà sempre il Caritas Baby Hospital.”