Staffetta della Stella: raccolti 26.000€ per i bambini di Betlemme
Si è conclusa la “Staffetta della Stella” , raccolti 26.000€ a favore del Caritas Baby Hospital e dell’Hogar Nino de Dios di Betlemme.
Un mese, 200 podisti tra sportivi e non, 3720 km da percorrere, due madrine d’eccezione, un’intera città – Modena – coinvolta nella raccolta fondi a favore del Caritas Baby Hospital e dell’Hogar Nino de Dios di Betlemme.
Anche quest’anno le associazioni “Rock no War” e “Un Ponte verso Betlemme” sono scese in campo per sostenere i bambini ammalati di Betlemme e per il secondo anno consecutivo l’hanno fatto con questa nuova veste della “Staffetta della Stella”.
Iniziata il 2 ottobre ha coinvolto 200 persone che si sono impegnate a percorrere ciascuno un pezzo dei 3.720 km che separano Modena dalla città della Natività. Tra queste anche l’assessore allo sport Grazia Baracchi che in questi giorni ha coperto 50 km, i calciatori del Sassuolo Calcio, lo staff del Modena Volley e tante altre persone che, indossata la maglietta dell’evento, hanno percorso ciascuno 10 o 50 chilometri, testimoniando la partecipazione con una fotografia.
L’ultimo tratto del percorso, la distanza di una maratona (42 chilometri e 195 metri) è stato coperto sabato 30 ottobre. E non poteva essere che un luogo di sport, il campo scuola della Fratellanza di Modena, a ospitare, l’evento che ha concluso l’iniziativa benefica.
All’appuntamento erano presenti le madrine l’atleta paralimpica Rita Cuccuru, olimpionica di paratriathlon che vive a Maranello, e la ciclista Rachele Barbieri di Serramazzoni, specialista su strada e su pista, anche lei alle olimpiadi di Tokio quest’anno, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il monsignor Erio Castellucci.
In questa occasione 57 runners si sono passati il testimone con la stella di Betlemme e San Gimignano, protettore di Modena, completando la distanza tra la città e Betlemme e consegnando l’assegno di 26 mila euro al Caritas Baby Hospital e all’Hogar Nino de Dios.
Grazie a “Rock no War” e “Un Ponte verso Betlemme” e a tutti i podisti della solidarietà.