[Caritas Baby Hospital] Sotto il segno della Giornata internazionale della Donna 2022
Al Caritas Baby Hospital Betlemme in Palestina la dirigenza e i manager sono prevalentemente donne. Un felice risultato dovuto anche a una politica di promozione mirata.
Personale motivato e condizioni di lavoro accattivanti sono fondamentali per un’attività ospedaliera funzionante. Aiuto Bambini Betlemme sta lavorando ormai da anni per creare i migliori presupposti per i dipendenti del Caritas Baby Hospital. Fra questi rientra anche la promozione della donna.
L’Associazione è impegnata con successo nel dare alle donne palestinesi una prospettiva professionale. Oggi nell’EC (Comitato esecutivo), massimo organo decisionale dell’ospedale, ci sono tre donne: la dott.ssa Hiyam Marzouqa, primaria dell’Ospedale, Suhair Qumsiyeh, responsabile dei Servizi infermieristici, e Christine Saca, responsabile Finanze. Insieme a due colleghi maschi (il Direttore e il responsabile dell’House Keeping) sono alla guida dell’Ospedale pediatrico in loco. Il loro percorso formativo le ha portate a studiare sia in Palestina che all’estero ma, tutte e tre hanno voluto mettere al servizio della propria gente sapere e competenze.
All’Ospedale pediatrico di Betlemme il personale femminile è maggioritario su tutti i livelli gerarchici: 14 dei 23 quadri superiori sono donne. Nell’intero organico, la rappresentanza femminile è del 70 per cento.
«Constatiamo che la promozione della donna è davvero pagante», afferma Sybille Oetliker, Direttrice amministrativa della casa madre di Aiuto Bambini Betlemme in Svizzera. «Un fattore non trascurabile consiste nel creare condizioni a sostegno della famiglia, con l’asilo nido interno per i figli dei dipendenti e con la possibilità di lavorare part-time».