La crisi in Palestina: da che parte stare? Da quella delle vittime.
[ Da che parte stare? Dalla parte delle vittime e di chi vuole un’unica cosa: vivere in pace. Facciamoci testimoni di Pace! ]
Per capire quanto è grave il conflitto in corso, basta aprire una qualsiasi testata giornalistica o guardare la propria bacheca Facebook. Nessuno è dalla parte del giusto, è solo un orrore.
Almeno per ora però possiamo darvi una buona notizia, a cui guardare con fiducia e speranza: i vostri bambini e i vostri amici, il personale al Caritas Baby Hospital… stanno tutti bene.
Il conflitto è lontano di molti kilometri. Su cosa accadrà da qui in avanti è impossibile fare previsioni, per cui intanto facciamo una cosa sola, forse la più importante:
facciamoci testimoni di Pace.
Nelle discussioni che possono chiamarci in causa o coinvolgerci qui nel web o tra conoscenti, molti ci chiederanno in un modo o nell’altro di prendere parte, di fare partito con una fazione o con l’altra, facendo un’enorme confusione e generando altra inutile tensione.
Ma noi possiamo liberarci da queste insidie e esprimere l’unica posizione davvero rispettabile e rispettosa dei diritti di tutti:
“Io sono dalla parte delle vittime e di chi vuole vivere in pace con i propri cari e con il proprio vicino di casa. Tutto il resto è un enorme sbaglio che si ripete. Se non vogliono farlo gli altri, inizio a dirlo io: credo nella Pace e mi è di esempio quel che avviene al Caritas Baby Hospital di Betlemme, dove religioni, culture, generazioni, etnie diverse ogni giorno collaborano per un bene più grande: quello dei bambini, tutti i bambini.”
Chi ha il cuore chiuso e indurito, continuerà a insistere, forse ci provocherà, ci sbeffeggerà. Ma forse si interrogherà.
Chi ha il cuore aperto, capirà (perché già sa) e ci seguirà.
Ogni bene a voi e ai nostri fratelli e sorelle in Terra Santa!
Emilio Benato – Presidente