La voce della mamma nell’incubatrice dei piccoli prematuri
Grazie a una donazione, il Caritas Baby Hospital è l’unico ospedale in Cisgiordania a impiegare da poco il «Mami Voice». L’apparecchio, messo a punto da Alfredo Bigogno, italiano, trasmette il suono e le vibrazioni vocali della mamma direttamente nell’incubatrice di neonati e prematuri.
Di recente il Caritas Baby Hospital di Betlemme ha iniziato a utilizzare questo prodigioso strumento come terapia integrativa per neonati e prematuri. L’apparecchio trasmette il suono e le vibrazioni vocali della mamma direttamente nell’incubatrice senza provocare onde elettromagnetiche.
La dottoressa Hiyam Marzouqa, primario della struttura, spiega: «Sia il parto che la nuova vita non sono privi di difficoltà per i prematuri. Quando poi vengono messi in incubatrice per essere assistiti in via intensiva, vengono sottoposti a uno stress notevole». Per limitare paure, irrequietezze e dolori ai lattanti, Alfredo Bigogno ha sviluppato il «Mami Voice».
La mamma registra per il figlioletto un messaggio audio il quale viene trasmesso direttamente nell’incubatrice. E’ stato dimostrato che il suono e la vibrazione della voce materna tranquillizzano il piccolo. «Il Caritas Baby Hospital riserva grande attenzione all’approccio olistico delle cure. Il « Mami Voice » rappresenta un’ulteriore offerta che consente alle madri di neonati e prematuri di avvalersi di tale possibilità», precisa la dottoressa Hiyam Marzouqa.