Misure di contrasto al Coronavirus anche al Caritas Baby Hospital
Le istituzioni sanitarie in Palestina si stanno preparando all’arrivo del coronavirus. Anche il Caritas Baby Hospital ricorre a misure, invitando però alla calma.
Visto che nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo orientale sta aumentando il numero di persone contagiate dal COVID-19, le istituzioni palestinesi sono in stato di allerta: il ministero della Sanità ha predisposto laboratori per i test e centri di quarantena. Oltre a ciò, si tengono regolarmente delle riunioni tra i rappresentanti di vari ospedali della Cisgiordania per fare il punto della situazione e decidere di eventuali misure da adottare. A tali incontri partecipa anche il dott. Mousa Hindiyeh, direttore del laboratorio del Caritas Baby Hospital.
Il nostro amato ospedale di Betlemme ha adottato provvedimenti contro il coronavirus: ha infatti predisposto una stanza per esaminare i casi sospetti e un’altra per eventuali piccoli pazienti su cui sia stata accertata la presenza del virus. In due punti della struttura saranno messi a disposizione del personale dispositivi di protezione individuale. Con l’adozione di chiare linee guida sulla gestione dell’epidemia, il Caritas Baby Hospital intende così tranquillizzare i propri dipendenti e le famiglie che bussano chiedendo aiuto.