Quasi come nel grembo materno, grazie agli Angeli del Rotary Club
La storia di solidarietà tra i Rotary Club in Italia e nel mondo e il Caritas Baby Hospital continua nel tempo prova concreta di un legame di altruismo e fratellanza indissolubile.
La rete della solidarietà non ha confini, come i Rotary Club e Rotaract in Italia ci hanno dimostrato tante volte. In questi anni ne hanno dato prova continuando a sostenere i servizi del Caritas Baby Hospital, donando i macchinari e le attrezzature necessarie per le cure dei piccoli pazienti. Ci fa piacere ricordare ancora una volta i tanti i Club che si sono impegnati per agire concretamente e aiutare i bambini ammalati della Terra Santa entrando a far parte così, come veri Angeli, della vita dei bambini ammalati e delle loro famiglie: Rotary Club Belluno, Rotary Int. Club Altamura Gravina, Rotary Club Montecarlo, Rotary Club Parma Farnese, Rotary Club Cervia-Cesenatico, Rotary Club San Donà di Piave, Rotary Club Jesolo, Rotary Club Lignano Sabbiadoro Tagliamento, Rotary Club Madonna di Campiglio, Rotary Club Portogruaro, Rotary Club Venezia Noale dei Tempesta, Rotary Club Venezia Riviera del Brenta, Rotary Club Venezia Mestre, Rotary Club San Vito al Tagliamento, Rotary Club Sacile Centenario, Rotary Club Lecco Le Grigne, Rotary Club Sarzana Lerici, Rotaract Settimo Torinese, Rotaract Alto Monferrato. Grazie di cuore a tutti voi!
Una nuova prova della solidarietà internazionale dei club rotariani verso il Caritas Baby Hospital arriva questa volta attraverso un grande dono fatto ai piccoli pazienti dal Rotary Club Lübecker – Bucht Timmendorfer, che ha regalato copri incubatrice e cuscinetti per una corretta postura da utilizzare nei reparti di Neonatologia e di Terapia Intensiva. E’ qui che i neonati lottano per la loro vita all’interno delle incubatrici.
Sono reparti particolari dove spesso ci sono momenti di agitazione con conseguenti rumori e stress, ma come ci spiega la dott.ssa Hiyam Marzouqa, primario dell’Ospedale: «Il contesto ideale per l’allattamento di un neonato, soprattutto dei prematuri, deve riflettere le condizioni del grembo materno dove regnano il buio, la tranquillità e il calore e dove il bambino si trova in una posizione sicura».
Fino ad ora, lo staff del Caritas sopperiva a questa mancanza con l’oscuramento dei reparti interessati, con conseguenti difficoltà per lo svolgimento del loro lavoro e con la realizzazione interna dei cuscinetti. Finalmente, attraverso questi supporti, i piccolissimi pazienti avranno uno strumento più adatto per sentirsi sicuri “come nel grembo materno” e continuare a lottare per la propria vita.
Sapere che ci sono tanti Angeli che vegliano e custodiscono i bambini ammalati di Betlemme è davvero una grande gioia. Tutti insieme possiamo fare molto! Grazie di cuore!